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Per aiutare l'ambiente, il turismo e le comunità ad affrontare in modo consapevole le mutate condizioni climatiche è nato in Tirolo il progetto CLAR: un programma di strategie di sviluppo sostenibile, di protezione del clima e di adattamento al cambiamento climatico. Tra le 4 regioni tirolesi aderenti, la “Clean Alpine Region Kaunergrat” si sta distinguendo per iniziative di sensibilizzazione ed educazione al clima e agli ecosistemi di alta montagna: come la Guida Climatica Kaunertal, che consiglia escursioni da fare ad ogni condizione meteorologica!
Quali sono gli effetti del cambiamento climatico sul turismo? Ne sanno qualcosa le regioni alpine che devono affrontare temperature medie più elevate, un periodo di vegetazione più lungo e variazioni stagionali delle precipitazioni. Rispettare l’ambiente e le sue condizioni climatiche per assicurare futuro al turismo alpino è la missione del CLAR “Clean Alpine Region”. Un progetto a sostegno delle regioni turistiche tirolesi, che vogliono attuare misure ecologiche che abbiano un impatto positivo e diretto in termini economici sul turismo. Nuove offerte di mobilità elettrica, modelli di sviluppo a basse emissioni di carbonio e l’applicazione di tecnologie alpine innovative e pulite sono ad esempio alcune delle “iniezioni di sostenibilità” in grado di assicurare la conservazione dell’ambiente intatto su cui si basano le offerte turistiche tirolesi. E che aiutano a ridurre i costi di adattamento associati ai cambiamenti climatici in atto, aumentando il potenziale di innovazione e quindi la competitività delle aziende. Al momento sono 4 le regioni tirolesi aderenti al progetto CLAR, che stanno promuovendo misure concrete per la protezione del clima, in particolare nel settore energetico. Queste sono: l’Associazione turistica delle Alpi di Kitzbühel, l’Ufficio turistico della Pitztal, l’Associazione turistica Kufsteinerland, l’Associazione turistica Tiroler Oberland (Kaunertal e Kaunergrat). Per entrare nel progetto CLAR le regioni devono essere già Leader CLLD (https://enrd.ec.europa.eu/leader-clld_de) ovvero aver aderito agli obiettivi di sviluppo locale con il coinvolgimento degli attori locali nell’elaborazione e nell’attuazione di strategie, nei processi decisionali e nell’attribuzione delle risorse per lo sviluppo delle rispettive zone rurali. Gli uffici turistici di Kitzbühel, Olympiaregion Seefeld e Alpbachtal sono coinvolti nel progetto CLAR con lo status di osservatore, mentre la regione turistica dell'Oberland è stata l'unica candidata a ricevere la sovvenzione più alta di 200.000 euro ponendosi quindi in testa ai risultati. La regione ha convinto con il suo concetto ampio e perfettamente elaborato di sostenibilità, per la sua credibilità e per la grande partecipazione da parte dei professionisti del turismo, degli ospiti e della gente del posto.
Indipendentemente dall'attuale difficile situazione del turismo, la Kaunertal e le sue comunità circostanti, lavorano costantemente per diventare destinazione turistica rispettosa del clima nell’ambito del progetto Clean Alpine Region (CLAR). Entro giugno 2022 saranno implementate sette iniziative volte a rendere sostenibile la regione turistica dell'Oberland. Il primo passo è stato compiuto con la nomina della coordinatrice del progetto Elisabeth Steinlechner, che porta avanti ambiziosi obiettivi in stretto coordinamento con l'amministratore delegato di Kaunertal Tourismus, Mag. Michaela Gasser-Mark.
“Il nostro obiettivo è creare best practices comuni per il territorio. Sono in fase di sviluppo misure concrete come uscire dall’utilizzo di combustibili fossili come il petrolio, creare nuove offerte di mobilità elettrica, ripensare gli eventi e collegare direttamente il turismo al lavoro nell'ambiente naturale. Il nostro obiettivo è rimanere una regione vivibile e posizionarla con successo in termini di turismo. Nel complesso, i residenti di Kaunertal ricevono un aiuto professionale per aumentare notevolmente il loro contributo alla protezione del clima nella valle, con idee e progetti sostenibili. In questo modo stiamo rafforzando Kaunertal come regione di adattamento ai cambiamenti climatici, garantendo un'ottima qualità di vita. Anche gli ospiti del futuro apprezzeranno e riconosceranno questi sforzi” - spiega Steinlechner -.
Nella valle Kaunertal si trovano numerose mete interessanti, tra le quali la strada panoramica “Kaunertaler Gletscherstrasse” che porta al Ghiacciaio Weisseeferner a 2.750 m di altitudine. D’estate questa strada panoramica è particolarmente amata da motociclisti, mentre nelle altre stagioni il Ghiacciaio Kaunertal è una meta per lo sci. La valle Kaunertal è attrezzata per offrire vacanze senza barriere architettoniche ai suoi ospiti con handicap: negli hotel, nei ristoranti, presso le attrazioni culturali e naturalistiche c’è sempre un accesso facilitato ai visitatori in sedia a rotelle. Assolutamente da visitare il Parco Naturale Kaunergrat, per scoprire la natura locale in compagnia di guide alpine, biologi e contadini del posto. Per i ciclisti invece la Kaunertal offre itinerari ciclabili a lunga percorrenza, come la via ciclabile della valle dell'Inn e l'antica strada romana Via Claudia Augusta, di interesse anche storico per via di testimonianze dell’epoca.
foto:
L'Oberland tirolese offre una varietà di sport invernali lontano dalle piste.
© TVB Tiroler Oberland, Kurt Kirschner
Dalla coltivazione alla trasformazione della materia prima in pasta, birra e altri derivati. È questa l'attività del brand QUINR nato dall'intuizione del giovane titolare dell’azienda agricola Tundo Sebastiano, di Argenta (FE)
Dal Sud America alle tavole di tutto il mondo
È il percorso che negli ultimi anni ha visto l'ascesa della quinoa, pianta erbacea oggi annoverata tra i “super food” in virtù d'importanti proprietà nutritive e salutari. Una diffusione d'impatto mondiale che ha però determinato in Perù e Bolivia, paesi d'origine dello pseudo cereale, gravi problemi in termini di sfruttamento di terreno, risorse e persone. Ed è proprio a partire da questa consapevolezza che l’Az. Agr. Tundo Sebastiano con sede a San Biagio di Argenta (FE) da sempre protagonista di un modello di agricoltura etico e sostenibile, ha deciso di creare “QUINR”, la filiera italiana della quinoa. Un'idea e un progetto che ha trovato nel Pre Parco del Delta del Po un territorio ideale e nel giovane titolare, l’innovatore di un progetto ambizioso molto concreto.
L'attività di QUINR è interamente dedicata alla coltivazione e trasformazione della quinoa e dei prodotti da essi derivati. Nelle fertili Valli del Mezzano, il “grano de oro” (così lo definivano gli Inca e i Maya) è trattato nel rispetto costante dei rigidi protocolli della coltivazione biologica, oltre che dei principi di conservazione e rotazione dei terreni, nell’ottica di generare un prodotto che oltre ad avere eccellenti caratteristiche nutrizionali e gusto-olfattive, sia anche eticamente sostenibile. La varietà coltivata si caratterizza per un basso contenuto di saponine – sostanza amara che ricopre naturalmente la maggior parte dei chicchi coltivati all'estero – e per questa ragione non è decorticata, consentendo il mantenimento di tutte le proprietà integrali del chicco: concentrazione di minerali e fibre, un sapore molto più profondo e ricco.
Successivamente alla coltivazione, allo stoccaggio e alla selezione, il prodotto viene trasformato in pasta e altri prodotti derivati come la birra. Infatti, orgoglio e fiore all'occhiello di questa fase di trasformazione è anche e soprattutto la realizzazione della Quinoa birrificata, un prodotto unico e naturalmente senza glutine. Tra le birre nate in casa QUINR ricordiamo Quinoa IPA, Quinoa Maqui e infine Quinoa Ale, dal delicato profumo di luppolo e dal sapore bilanciato.
Con la massima attenzione alla qualità e alla sicurezza alimentare QUINR ha scelto dunque di produrre e commercializzare solo quinoa italiana, a garanzia dei clienti che intendono nutrirsi in modo sano e responsabile. Per la vendita e la commercializzazione della quinoa - chicchi, farina e prodotti da essa derivati - è stato creato un sito e-commerce www.quinitalia.com. Un portale dove non solo è possibile sfogliare l'ampio catalogo di prodotti ma anche approfondire le origini e le caratteristiche di questo straordinario alimento. Cultura del prodotto e del buon cibo si fondono in un’offerta variegata e in continuo ampliamento, per rispondere alle richieste di un pubblico in continua crescita, esigente e che pone grande attenzione alla qualità.
QUINR è un brand di proprietà dell’Az. Agr. Tundo Sebastiano con sede a San Biagio di Argenta. Guardando con massima attenzione alla sostenibilità alimentare, QUINR ha creato la prima filiera italiana della quinoa. Dalla coltivazione al raccolto, fino alla trasformazione della materia prima, l'azienda si impegna a consegnare al mercato un prodotto orgogliosamente italiano, affidabile e di altissima qualità. www.quinitalia.com è l'e-commerce dedicato alla vendita dei prodotti a marchio “QUINR”.
L’assessore alle Politiche Sociali Franca Fama e la presidente Commissione Pari Opportunità Tatiana Mazzucato: “Mai come in questi ultimi mesi le donne sono state resilienti di fronte alla pandemia”. Lo ha detto con forza la presidente delle Pari Opportunità del Comune di Monselice (Padova) Tatiana Mazzucato. In questi mesi - ha sottolineato - le donne hanno avuto un ruolo altissimo e si sono reinventate nel lavoro, a casa con i figli e tantissimo altro”. Purtroppo sono ancora l’anello debole di questa società. L’assessore Francesca Fama ha sottolineato che il Comune di Monselice ha voluto sensibilizzare questo tema. Pertanto la Commissione Pari Opportunità in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e al Turismo del Comune di Monselice ha dato il “via” al Concorso Letterario a premi “Donna chi sei”. Possono partecipare tutti senza distinzione di età, sesso e nazionalità. Le finalità sono quelle della promozione e cultura delle pari opportunità tramite la letteratura nelle sue forme espressive. Il premio si articola in due sezioni: narrativa e poesia. Per la narrativa si prevede la presentazione di un componimento in prosa per un testo non superiore a cinque cartelle. Il racconto può essere liberamente composto in forma letteraria, diario, storia umoristica, sentimentale, drammatica, noir. Ogni autore potrà inviare al massimo 2 racconti, ma ne verrà selezionato solo uno.
La presidente Commissione Pari Opportunità di Monselice Tatiana Mazzucato
Per la poesia la partecipazione prevede la presentazione di un componimento e ogni autore potrà partecipare con un massimo di tre poesie (limite 30 versi ciascuna) ma ne potrà essere selezionata solo una. Gli elaborati dovranno pervenire al Comune di Monselice entro il 31 MAGGIO 2021 tramite PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con raccomandata AR indirizzata al Comune di Monselice – Commissione Pari Opportunità , Piazza San Marco 1 35043 Monselice PD. Una apposita giuria selezionerà gli elaborati. Ai primi classificati per ogni sezione (narrativa e poesia) andrà la somma di € 500,00 più targa, ai secondi € 250 più targa, ai terzi la targa più una riproduzione di un dipinto di Van Gogh. Ai primi dieci classificati verrà inoltre regalata una visita guidata per due persone al Castello di Monselice e a tutti sarà rilasciato un attestato di partecipazione al Premio.
La locandina del concorso letterario Donna chi sei
L’assessore alle Politiche Sociali Francesca Fama e la presidente della Commissione Pari Opportunità Tatiana Mazzucato hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare e valorizzare il ruolo della donna attraverso queste forme culturali, soprattutto in un periodo così delicato come questo della pandemia. Entrambi auspicano che questo Premio nazionale possa ripetersi anche nei prossimi anni. Erano presenti alla conferenza stampa, oltre all’assessore alle Politiche Sociali Francesca Fama e alla presidente della Commissione Pari Opportunità Tatiana Mazzucato anche il responsabile della biblioteca del Comune di Monselice Flaviano Rossetto, la presidente della Pro Loco cittadina Maria Grazia Canazza, il prof. Riccardo Ghidotti e la consigliera Silvia Muttoni.
www.comune.monselice.padova.it
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tel. 0429.783026
Oltre 5,7 milioni di euro di contributi per la promozione dei vini grazie alla regia di Enoteca Regionale Emilia Romagna che con ben due progetti ha ottenuto il finanziamento OCM Vino - misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”.
«Il 2020 è stato oramai archiviato e non occorre spendere altre parole su quella che è stata, ed è attualmente, la situazione del settore vitivinicolo regionale, nazionale e mondiale. Cosa ci aspetta nel 2021, nell’imminente e cosa negli anni successivi è ancora tutto, o comunque in gran parte, da decifrare. Di sicuro Enoteca Regionale Emilia Romagna metterà in campo tutte quelle azioni possibili che saranno fattibili in base alle normative volte al contenimento della pandemia di Covid-19». Queste le parole del presidente di Enoteca Regionale, Giordano Zinzani.
È infatti notizia di questi giorni che ben due progetti presentati da Enoteca Regionale Emilia Romagna alla fine dello scorso anno sono risultati ammissibili a contributo per la campagna 2021 OCM Vino - misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi”, deliberata dalla Giunta Regionale. In totale si tratta di oltre 5.790.000 Euro che serviranno ad aumentare la competitività dei produttori del settore vitivinicolo con azioni di informazione e promozione dei vini indirizzate verso nazioni al di fuori dell’Unione Europea. Nel dettaglio i Paesi target (in rigoroso ordine alfabetico) saranno: Albania,Australia, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Filippine, Giappone, Messico, Regno Unito, Russia, Singapore, Thailandia, Ucraina, USA, Vietnam.
Il contributo rappresenta circa il 60% dell’importo dei 9,6 milioni di € complessivi di spesa ammessa per i due progetti e riguarderà gli investimenti dal 1° aprile al 31 dicembre 2021.
«In considerazione del fatto che tutte le fiere del 2020 sono saltate e che ancora non è chiaro cosa accadrà ai principali eventi internazionali in questo 2021, al di là di quelli che hanno già rimandato al prossimo anno, sicuramente questo finanziamento potrà rappresentare una buona leva per le nostre aziende socie per riprendere e rafforzare l’attività di promozione all’estero. È infatti fondamentale fare squadra e ricordare al mondo i vini dell’Emilia-Romagna. Perché i nostri produttori, nonostante le difficoltà contingenti del periodo, non hanno mai smesso di lavorare con professionalità e passione e sono in grande fermento per affrontare al meglio il futuro», sottolinea Zinzani. Oltre alla promozione verso i Paesi Terzi, Enoteca Regionale ha anche contribuito all’ottenimento difinanziamenti per “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni”, nell’ambito del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) della Regione Emilia-Romagna. I destinatari di questi finanziamenti sono il Consorzio Vini di Romagna e il Consorzio Tutela vini Doc Colli Piacentini, per un importo di sostegno di oltre 153 mila euro a fronte di investimenti per circa 220 mila euro complessivi.
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Riducendo l'utilizzo di sostanze chimiche, l'innovativa tecnologia realizzata in sinergia da MET e G.R. GAMBERINI - vincitrice del bando Horizon 2020 - pone le basi per un'agricoltura sicura, rispettosa sia dell'ambiente che degli operatori, ma anche del consumatore finale. Una partnership per affrontare le sfide dell'agricoltura moderna e rispondere alla richiesta di un approccio ecologico sempre più urgente e in grado di salvaguardare la salute dell'intera collettività. In tale contesto, con un ruolo di assoluto protagonista, si innesta detta collaborazione tra MET e G.R. GAMBERINI, entrambe aziende con sede a Bologna, ma operanti a livello internazionale. La prima è specializzata nella progettazione di generatori ad ozono con applicazione in diversi settori industriali; la seconda invece, con oltre 50 anni di esperienza, è leader nella realizzazione di macchine a servizio dell'agricoltura, come impolveratori, atomizzatori e gruppi di diserbo.
La sfida raccolta in sinergia da entrambe le realtà è ambiziosa e complessa, delineata dalla stessa FAO (Food and Agricolture Organization) che continua a denunciare una situazione che non può più essere ignorata. Gli studi dell'organizzazione internazionale hanno evidenziato che negli ultimi anni, causa globalizzazione, commercio e cambiamenti climatici, si è registrata una crescita esponenziale di parassiti e malattie transfrontaliere, nonché la riduzione della resilienza nei sistemi di produzione causata da decenni di agricoltura intensiva. Tale stato di cose non solo determina gravi conseguenze per l'agricoltura, in termini di perdite economiche e sprechi di risorse, ma minaccia anche la sicurezza alimentare e di conseguenza la salute di tutti i consumatori.
Per garantire una buona qualità della vita, l'agricoltura e i suoi prodotti devono essere sicuri, sani e sostenibili. Una necessità e una richiesta che MET e G.R. GAMBERINI hanno raccolto creando OXIR, una tecnologia innovativa che utilizza ozono (O3) disciolto in acqua, il più potente ossidante che esiste in natura ad azione non selettiva, per il controllo delle malattie e della salute delle colture sia in serra che in campo aperto. Dopo numerosi investimenti, in termini di ricerca e sviluppo, le prime sperimentazioni condotte in serra su varie tipologie di colture hanno dato risultati promettenti, aprendo nuovi scenari per un'agricoltura etica e sostenibile, rispettosa tanto dell'ambiente quanto del consumatore finale.
OXIR che si presenta in due configurazioni adattabili alle esigenze degli utenti (fissa e mobile), consentirà agli agricoltori europei di risparmiare 6.000 euro all'anno, grazie alla riduzione delle sostanze chimiche e della manodopera. Sulla base di queste potenzialità e premesse, il valore innovativo di tale prodotto è stato riconosciuto anche dalla Comunità Europea che ha deciso di finanziarlo nell'ambito del prestigioso e ambìto programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.
L’Italia ha dunque la possibilità, grazie alla partnership tra Met e G.R. Gamberini, di rivoluzionare il mondo agricolo a carattere globale. Una rivoluzione che con la riduzione della deriva, la minore immissione di agenti chimici nelle colture, preserva terreni, falde acquifere, ma anche la salute dei milioni di addetti ai lavori che quotidianamente operano in campo. Una riduzione dell’impatto ambientale di cui beneficia anche la popolazione, poiché un minor ricorso alla chimica ne minimizza anche la presenza nei cibi, con i residui che spesso superano la soglia massima consentita e tollerabile dall’organismo. Oxir non è dunque una semplice miglioria o un progetto che vuole far eco alle istanze “ecofriendly” sempre più pressanti da parte dell’opinione pubblica, ma uno strumento efficace da offrire a istituzioni e player internazionali per il superamento di una criticità che desta forti preoccupazioni.
Oxir è dunque un risultato che dimostra l’eccellenza delle aziende nazionali e il potenziale esprimibile in ogni settore, grazie alla visione avveniristica di un’imprenditoria ancora capace di interpretare le necessità di un mondo in rapida evoluzione.
Da Bologna parte dunque una grande rivoluzione agricola destinata a cambiare il concetto stesso di agricoltura a livello globale!
Met Srl è un'azienda di Bologna, player di riferimento nella progettazione di generatori e impianti a ozono totalmente made in Italy. Con un approccio orientato all'individuazione di soluzioni su misura l'azienda è in grado di operare in qualsiasi settore interpretando di volta in volta situazioni ed esigenze specifiche. Dall'ambito medicale a quello agroalimentare, dal settore dei trasporti a quello della sanificazione degli ambienti, Met Srl propone un ampio ventaglio di prodotti e di soluzioni in grado di valorizzare le capacità sanitizzanti e deodorizzanti dell'ozono nell'ottica di un'economia e di una produzione sempre più attenta all'impatto ambientale.
G.R. Gamberini nasce a Bologna alla fine degli anni 60' specializzandosi nella progettazione di tecnologie al servizio dell'agricoltura come impolveratori, atomizzatori e gruppi di diserbo. Oggi dopo oltre 50 anni di esperienza l'azienda è conosciuta in tutto il mondo grazie alla produzione di macchine agricole affidabili, performanti e personalizzate, espressione di un autentico made in Italy. Fiore all'occhiello dell'azienda sono le impolveratrici pneumatiche che presentano la gamma più completa sul mercato, mentre le nuove frontiere sono rappresentate dalle innovative macchine ad acqua ozonizzata.